
La Società Italiana di Simulazione in Medicina (SIMMED) promuove l’uso della simulazione virtuale in sostituzione delle ore di tirocinio per gli studenti attualmente iscritti al Corso di Laurea in Medicina, Infermieristica, delle Professioni Sanitarie e Odontoiatria durante l’attuale emergenza pandemica determinata dal virus SARS-CoV-2.
Situazione attuale
L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità definiva la diffusione del virus SARS-CoV-2, anche noto come Covid-19, non più una epidemia confinata ad alcune zone geografiche ma una pandemia diffusa in tutto il pianeta. I recenti dati forniti dell’OMS indicano che il numero di casi confermati a livello mondiale dall’inizio della pandemia ammonta a 5.491.678, di cui 2.061.828 in Europa.[1]
In ottemperanza con le disposizioni del Governo Italiano la maggior parte delle Università e gli istituti di formazione hanno sospeso le attività didattiche in aula e nei laboratori di simulazione con l’invito di incrementare la didattica a distanza.
Data la situazione attuale e a causa dell’incertezza relativa alla cosiddetta fase II e alle limitazioni che la regolamenteranno, si possono prevedere ulteriori sfide future nel contesto della formazione accademica nell’ambito della salute. In particolare, alcuni Corsi di Laurea richiedono il completamento di un determinato numero di ore di tirocinio professionalizzante. Ad esempio, il tirocinio per l’abilitazione professionale dei medici dall’anno accademico 2019/20 è stato inserito all’interno del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia (Tirocinio Professionalizzante Valutativo per l’Esame di Stato)
Definizione
Secondo la versione italiana del dizionario della Society for Simulation in Healthcare le simulazioni virtuali sono quelle in cui la “realtà è rappresentata sullo schermo del computer”.[2] Ne sono un esempio i pazienti virtuali, ossia programmi per computer che simulano scenari clinici reali e con i quali il discente agisce come un operatore sanitario raccogliendo la storia, eseguendo l’esame obiettivo, assumendo decisioni diagnostiche e terapeutiche.
Premesse
La SIMMED raccoglie i maggiori esperti italiani di formazione e simulazione in medicina e nelle professioni sanitarie. La SIMMED stimola la cultura della prevenzione, della educazione sanitaria e della promozione della salute attraverso l’uso di metodologie innovative, tecnologicamente evolute e ad alto impatto, quali le moderne tecniche didattiche basate sui sistemi di simulazione, sistemi di “training” totalmente interattivi, basati sull’utilizzo di strumenti formativi ed educazionali innovativi, inseriti nel contesto di uno scenario clinico assolutamente realistico.
La recente letteratura ha ripetutamente dimostrato che l’uso della simulazione virtuale è un metodo di insegnamento e addestramento efficace che si traduce in migliori risultati di apprendimento degli studenti.[3] [4] [5] [6] Inoltre, la simulazione può essere utilizzata come uno strumento di valutazione delle competenze dei professionisti in seno a strutture certificate (Punto 9 del Decalogo della SIMMED Position Paper).[7]
L’insieme delle risorse deve poter essere utilizzato secondo criteri validati, utilizzando piattaforme accessibili ed equipaggiate, banche di scenari, programmi di sviluppo professionale (Punto 7 del Decalogo della SIMMED Position Paper).A Una politica nazionale deve permettere alla formazione con la simulazione di essere valorizzata e universalmente adottata (Punto 3 del Decalogo della SIMMED Position Paper).7
La Society for Simulation in Healthcare e l’International Nursing Association of Clinical Simulation and Learning hanno già promosso l’utilizzo della simulazione virtuale durante l’emergenza COVID-19.[8]
Proposta
Pertanto, durante tale emergenza pandemica, sulla base dell’attuale e prevista carenza di operatori sanitari, proponiamo che i Consigli dei Corsi di Laurea prendano in considerazione la possibilità di sostituire, anche parzialmente, le ore di tirocinio normalmente condotte in ambiente clinico al letto del paziente con esperienze pratiche simulate. In questo modo si garantirà la continuità dell’insegnamento e la progressione didattica degli studenti al meglio durante l’attuale emergenza COVID-19.
[1] WHO Health Emergency Dashboard, 28 Aprile. https://extranet.who.int/publicemergency
[2] Lopreiato JO (Ed.), Downing D, Gammon W, Lioce L, Sittner B, Slot V, Spain AE. (Associate Eds.), and the Terminology & Concepts Working Group. (2016). Healthcare Simulation Dictionary TM. Versione Italiana a cura della Società Italiana di Simulazine in Medicina (SIMMED). http://simmed.it/index.php/2016/06/19/dizionario-simulazione-ssh/
[3] Kononowicz AA, Woodham L, et al. Virtual Patient Simulations in Health Professions Education: Systematic Review and Meta-Analysis by the Digital Health Education Collaboration. Journal of Medical Internet Research, 2019;21(7): e14676.
[4] Foronda CL, Fernandez-Burgos M, et al. Virtual Simulation in Nursing Education: A Systematic Review Spanning 1996-2018. Simulation in Healthcare, 2020;15(1): 46-54
[5] Lee J, Kim H, et al. Effective virtual patient simulators for medical communication training: a systematic review. Med Educ. 2020. [Epub ahead of print]
[6] Nassar HM, Tekian A. Computer simulation and virtual reality in undergraduate operative and restorative dental education: A critical review. J Dent Educ. 2020. [Epub ahead of print]
[7] Santalucia P, Zaninelli A, Ragazzoni , Gensini GF. SIMMED SIMulation in MEDicine, Italian Society for simulation in medicine position paper: executive summary. Intern Emerg Med 11, 537–544 (2016)
[8] SSH and INACSL. Position Statement on Use of Virtual Simulation during the Pandemic. 30 Marzo 2020. https://www.ssih.org/Portals/48/2020/INACSL_SSH%20Position%20Paper.pdf